
Nasso, il Corsico è casa mia
Cristopher Nasso è uno dei veterani tra gli istruttori del Corsico Calcio, perché ha iniziato con la nascita della società nel 2017-18, guidando i Piccoli Amici 2011 e 2012.
Nella seconda stagione è stato istruttore dei Primi Calci 2011 e del secondo gruppo dei Pulcini 2009.
Nel 2019-20 Nasso si è occupato dei Primi Calci 2012 del secondo gruppo dei 2010.
In questo periodo si è sempre aggiornato, frequentando i corsi FIGC come l’Entry Level e nella scorsa stagione ha pure conseguito a pieni voti il patentino UEFA C.
Cosa rappresenta per te far parte del Corsico?
“Prima di tutto aver l’opportunità di fare quello che più mi piace. Stare in un campo di calcio con i bambini, provando a trasmettere la passione genuina per questo sport.
Poi, ed è stato così fin da subito, la sensazione di essere entrato a far parte di una famiglia, che mi auguro continui ad allargarsi per diventare sempre più unita. Inoltre è una responsabilità, perché arrivati alla quarta stagione, sono legato alla società e alle sue sorti.
E alle tante persone che ne fanno parte, ormai amici, oltre che “colleghi”.”
Qual è la tua metodologia di lavoro con i 2012?
“Cerco di migliorare giorno dopo giorno, per poter definire un mio modo di lavorare.
Nel contesto dei macro obiettivi tecnici definiti insieme a Daniele Gianello e alla società tutta.
Per questo provo a prendere spunto dai migliori istruttori e dai metodi più conosciuti, ma prima di tutto penso si debba partire dalla valutazione del gruppo a disposizione.
Riguardo il gruppo dei 2012, ci saranno dei macro-obiettivi da raggiungere al termine della stagione. Ma pianificandoli settimanalmente, non con una programmazione annuale. Entrando più nello specifico, nella singola seduta di allenamento prediligo la metodologia GAG (globale, analitico, globale), già indicativamente allineata alla metodologia CFT corrente.”
Perché?
“Ritengo sia fondamentale che i bambini si esercitino sulla tecnica individuale, feeling con la palla e finte, anche in maniera analitica, senza però tralasciare l’importanza fondamentale del gioco, dell’imparare divertendosi, attraverso situazioni più vicine alla realtà. In questo senso, cito anche il metodo Funino, “partite in campi e con numeri ridotti” vicine al calcio di strada, che tanto manca. L’ho conosciuto grazie a Mario Reggiani (Uefa A e nostro collaboratore, facente parte del CFT) e lo adotterò sempre.”
Quali sono i tuoi obiettivi per la nuova stagione?
“Prima di tutto speriamo di partire a settembre a pieno ritmo, perchè ci mancano le partite e la competizione. Detto questo, per il mio gruppo dei 2012 l’idea della società è quella di iscriverlo sin da subito a un campionato a 7, perché tecnicamente già avanti e affiatato. E i miei obiettivi sono quelli di accompagnare e aiutare i bimbi nel migliore dei modi per questo piccolo “salto”. Ma prima di tutto viene la loro crescita individuale, sotto tanti punti di vista, senza aver fretta di bruciare le tappe, stimolando la voglia di venire al campo per divertirsi e migliorare. E, dopo tutto questo tempo, la mia voglia di crescere, imparare e divertirsi insieme a loro è solo aumentata. Chiudo inviando un abbraccio virtuale al mister Massimo Asta (ai box per un problema di salute) sperando di rivederli presto sui campi del Corsico.”
DICONO DI LUI
Daniele Gianello e Gianpaolo Cilli dicono con fierezza: “Nasso è ormai una colonna portante della nostra società. Ha sempre ampiamente superato gli obiettivi stabiliti ad inizio stagione e dato grande valore ai “nostri” bimbi” sia dal punto di vista tecnico che umano. Una certezza ormai consolidata per far crescere al meglio i valori potenziali delle nostre squadre.”