
GIANELLO: AL RIVIERA EASTER CUP LA CONSAPEVOLEZZA CHE CORSICO E’ DAVVERO SULLA BUONA STRADA
Si è da poco conclusa l’esperienza al Riviera Easter Cup per le nostre squadre e possiamo sicuramente affermare che l’avventura è stata molto positiva, non solo sotto il profilo puramente tecnico – legato ai risultati, ma anche a quello emozionale, umano. Abbiamo il piacere di condividere con Daniele Gianello, il nostro Responsabile Tecnico, le sue sensazioni dopo il ritorno alla base.
Prima di tutto, che esperienza è stata sotto il profilo tecnico?
E’ stata un’esperienza molto importante e formativa: ci siamo trovati in un contesto nazionale ed internazionale completamente nuovo per molti nostri ragazzi. Tuttavia, devo dire che il livello delle squadre lombarde, compresa la nostra, era decisamente tra i più elevati.
Solitamente si dice che queste esperienze servano parecchio anche sotto il profilo umano per tanti bimbi alla prima esperienza lontano da casa: ne hai avuto conferma?
Sicuramente: i bimbi hanno cementato il gruppo e c’è stata grande armonia, che si consolida anche e soprattutto nelle ore trascorse insieme fuori dal contesto di gioco, dove possono condividere interessi, situazioni e rapporti in un luogo diverso da casa. E’ proprio questo il valore che cerco di trasferire ai genitori all’atto di intraprendere questa avventura.
Come si sono comportate sul campo le nostre squadre? Com’era la qualità media degli avversari?
Le nostre squadre si sono comportate egregiamente, portando a casa un primo, un terzo ed un quarto posto in un contesto molto sfidante. Ma soprattutto, hanno giocato al calcio e si sono divertiti tutti i bambini. Corsico ha solamente un anno e mezzo di vita, nata sì da un progetto solido – guidato egregiamente da Andrea Badini e Stefano Merli – ma completamente “out of the box”. Stante ciò, stiamo parlando un risultato particolarmente rilevante. Segno che questo progetto è vitale, dinamico e ha qualità.
Spendiamo due parole per ogni formazione scesa a Cattolica e che ha difeso con orgoglio i nostri colori…
I 2007 sono stati i più sfortunati. Inseriti in un girone di ferro, sono stati eliminati pur avendo totalizzato solo una sconfitta registrata contro il Colorno.
I 2008 hanno fatto molto bene nel girone eliminatorio, totalizzando 2 vittorie ed un pareggio; in semifinale hanno disputato una bellissima partita contro il Luciano Manara (formazione di grande qualità che ha poi vinto il torneo), persa solo ai rigori dopo vari ribaltamenti di fronte.
I 2009 si sono comportati forse meglio di tutti. Tre vittorie contro formazioni quali Stevenage (inglese), Oltrepòvoghera A e Luciano Manara A nel girone eliminatorio; si sono arresi solo in semifinale contro il Cimiano A (che ha vinto il torneo) e aggiudicato infine la finale del terzo posto. E’ un gruppo in forte crescita.
I 2010 hanno invece dominato il torneo, piazzandosi davanti ad un team locale e al Cimiano, portando il trofeo “a casa”.
Tirando le somme, dopo il triplice fischio che ha sancito la fine del Torneo, sei soddisfatto della nostra esperienza?
Assolutamente. Corsico ha l’obiettivo di diventare il punto di riferimento della zona sud-ovest di Milano e l’esperienza avuta ci ha dimostrato che – dopo questi primi 20 mesi di vita – siamo decisamente sulla buona strada, grazie all’impegno e al tempo di tutti, istruttori, dirigenti, genitori.
…E per il futuro?
Siamo pronti per crescere ancora: Corsico annovererà l’anno prossimo annovererà tra le proprie fila anche l’intera filiera agonistica e avrà un campo di ultima generazione da mettere a disposizione delle proprie squadre.
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