MISTER GIANQUINTO: AI MIEI RAGAZZI INSEGNO RISPETTO, GRINTA E LA VOGLIA DI GIOCARE DIVERTENDOSI

Buongiorno mister, pronto per l’intervista?

Buongiorno a tutti, prontissimo…

Prima di tutto raccontaci chi è Piero al di fuori del campo di calcio: passioni, hobbies…

Chi e’ Piero Gianquinto? Beh, Piero e’ un’appassionato di sport a 360gradi, principalmente calcio, tifosissimo della juve, ma amante del bel calcio indipendentemente da chi gioca. Al di fuori del campo di calcio, sono amante del campeggio e di conseguenza degli spazi aperti, e poi amo stare in compagnia.

Da dove nasce la tua voglia di allenare?

La mia voglia di allenare e’ una conseguenza della mia passione , avendo giocato a pallone nel Corsico dall’eta’ di 5 anni era il lontano 1976/77… Nel  2004 ho iniziato ad allenare  proprio a Corsico i bambini del ’98: è stata un’ottima esperienza che e’ durata 3 anni con dei bellissimi risultati. La cosa che mi gratifica e’ incontrare oggi quei ragazzi che allora erano bambini e sentirmi dire ciao MISTER.

Come sei approdato alla Polisportiva Corsico?

Con la nascita del mio 2 figlio , ho smesso di allenare x dedicarmi maggiormente alla famiglia. L’anno scorso mio figlio,con mia immensa gioia, ha deciso di iniziare a praticare questo sport, e di conseguenza, mi sono rituffato in questa bellissima avventura.

Facciamo un passo indietro: cosa ci racconti della tua carriera da calciatore? In che ruolo giocavi? Per quanti anni hai giocato?

Fino agli inizi degli anni 90, mi piaceva giocare a centrocampo, impostare le azioni, in pratica il vecchio regista. La mia “carriera”  si è conclusa con la promozione ( quando l’US CORSICO era società rinomata in Lombardia)

Oltre alla tecnica, cosa cerchi di trasmettere ai tuoi ragazzini in campo?

Uno dei primi obiettivi che mi pongo è quello di cercare di trasmettere ai ragazzi rispetto, educazione, grinta , e soprattutto la voglia di giocare divertendosi.

Cosa ci racconti della tua squadra? Che gruppo è? Quali punti positivi vuoi sottolineare?

Quest’anno mi e’ stata data la possibilità di allenare dei ragazzi , che per lo piu’, sono al primo approccio al calcio, quindi c’e’ molto da lavorare sotto l’aspetto, principalmente tecnico, e con qualcuno anche di autostima . Oggi che li seguo ormai da 6 mesi posso dire che i ragazzi  sono migliorati e cresciuti sia tecnicamente che umanamente.

Come ti aggiorni per proporre allenamenti nuovi? Internet? Libri?

Almeno un paio di volte la settimana guardo dei video di allenamenti per tenermi aggiornato. Quello che però vorrei sottolineare è un libro che sto leggendo in questi giorni… Si intitola ” MIO FIGLIO E’ UN FENOMENO”, libro che consiglio di leggere soprattutto ai genitori.

Hai un allenatore professionistico al quale ti ispiri? Oppure che ti piace per i risultati che ottiene con la sua squadra?

Un’allenatore al quale mi ispiro? Sinceramente non ne ho uno preferito in particolare: mi piacciono quelle squadre che attaccano e fanno divertire , quindi se devo nominarne uno, dico senza dubbio ZEMAN.

A cura di Mauro Carrano

Resp. Comunicazione Pol. Corsico

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