MISTER ORLANDO: I MIEI RAGAZZI STANNO INIZIANDO A GIOCARE “DA GRANDI”

Il #Manoftheweek di oggi è mister Fabio Orlando, allenatore dei 2007 A: buongiorno Fabio,  sei pronto? Oggi abbiamo il piacere di conoscerti un po’ meglio…

Buongiorno a voi! Prontissimo per questa intervista!

Prima di tutto presentati, dicci chi sei…quanti anni hai…

Sono uno dei tanti ragazzi fanatici di questo bellissimo e fantastico sport! Ho 28 anni e sono di Quinto de Stampi, una frazione di Rozzano.

Come è stata la tua carriera da giocatore? Dove hai giocato? In che ruolo?

I miei piedi e il mio fisico non mi hanno consentito di avere una vera e propria carriera ahahh. A parte gli scherzi, ho sempre giocato a livello oratoriale con amici e ragazzi del mio paese. Se avessi avuto la stessa testa, le stesse conoscenze tecnico/tattiche che ho oggi, forse qualcosina in più avrei potuto fare!

Cosa oppure chi ti ha spinto a diventare allenatore?

La cosa è nata in modo molto semplice. Il mio migliore amico mi chiese una mano, ormai 10 anni fa, per allenare una squadra di ragazzini in oratorio. Dopo qualche settimana, dove io dovevo fare il “secondo” in panchina, ero il primo a stare in piedi e a cercare di guidarli in un campo da calcio! Dopo ormai 10 anni, alcuni mentori ( ultimo in ordine di tempo il grande Mario Reggiani) e tante altre persone che mi hanno dato una mano, sono ancora qua!

Come vanno i tuoi ragazzi?

Guarda io sono molto critico nei loro confronti: forse alcune volte troppo, lo ammetto! Sicuramente sono progrediti moltissimo, i miglioramenti sono sotto gli occhi di tutti, ma secondo me hanno ancora ampi margini di perfezionamento sotto tanti punti di vista. 

Siamo già nella seconda parte della stagione, cosa ti aspetti dalla tua squadra da oggi a fine anno?

Mi aspetto quel grosso miglioramento che meritano di fare, soprattutto a livello di coesione del gruppo. Diciamo che iniziano ad avere un età difficile, alcuni sono già sulla soglia dell’essere adolescente: un passaggio importante nella vita di un ragazzino… Ma io tendenzialmente sono positivo!

C’è un momento, un particolare, un gesto, che ricordi con piacere delle partite  fin qui giocate?

Beh si c’è un gesto, che forse molti sottovalutano, ma che secondo me è fondamentale per un gruppo, ovvero esultare insieme ad ogni gol ( ovviamente sempre con il rispetto per l avversario e del risultato). Vedere un compagno, che va ad abbracciare o dare il “5” per un gol fatto, un assist o una parata ad un suo compagno, è secondo me, una cosa magnifica e importante! Nel mio gruppo è capitato, e vorrei che succedesse sempre più spesso.

Cosa vorresti migliorare a tutti i costi della tua squadra?

Direi la grinta e la voglia che dovrebbero mettere ogni volta che hanno un pallone tra i piedi. Questo è un pò l’aspetto su cui vorrei lavorare e migliorare. 

Quale invece l’aspetto migliore della tua formazione?

Sono ragazzi svegli, e stanno iniziando a capire cosa vuol dire giocare “da grandi”. Fuorigioco, giocate difensive, posizioni in campo, sono tutti aspetti da migliorare, ma che comunque stanno cercando di mettere in pratica…e alcune volte ci stanno riuscendo con successo.

Hai un modello al quale ti ispiri per allenare o che semplicemente ti piace per come gestisce le proprie squadre?

Secondo me Pep Guardiola è  l’allenatore migliore al mondo. E non parlo di tiki taka, che secondo me, non è altro che un possesso palla per perdere tempo, ma parlo di gioco vero e proprio. L’esercizio che amo di più, è il “gioco di posizione”, dove lui è un maestro. Del resto, i risultati parlano da soli. Però ho anche una grande stima per Klopp! La sua gestione della squadra, soprattutto nelle partite, è da Oscar!

Come vivi la partita dalla panchina?

Quale panchina? In piedi tutto il tempo! Ahaha…Cerco sempre di iniziare la partita in modo sereno e tranquillo, voglio che i giocatori sentano la fiducia e non solo urla contro di loro. Devono poter sbagliare, e imparare dall’errore fatto. Però diciamo che a volte, in determinate situazione della partita, delle  urla all’ “Antonio Conte”  possono servire…

Grazie del tempo che ci hai dedicato, Forza Corsico!

Grazie a voi per la bella intervista, ci si vede sui campi!

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