MISTER CARLO ABBIATI: ALLENATORI, LAVORATE SULL’ATTEGGIAMENTO

Ieri pomeriggio è stato nostro graditissimo ospite Carlo Abbiati, coordinatore tecnico dell’attività di base del Piacenza Calcio, società alla quale la Polisportiva Corsico è affiliata da circa un anno e mezzo.Come da programma,  mister Abbiati è sceso in campo affiancando i nostri allenatori in una seduta di allenamento estremamente interessante, coinvolgente e stimolante. Due le categorie con cui ha avuto più modo di lavorare e confrontarsi: i 2008 di mister Asta, Baldon e Gianquinto e i 2010 di mister Polenghi e Angius.

Sentiamo dalle sue parole come si è svolta la sessione di allenamento. Mister, come è andata? Cosa hai proposto, quale tematica e quali esercizi hai scelto? 

E’ stata un’esperienza assolutamente positiva.  A livello tematico di lavoro analitico, come seduta di allenamento per i 2008 ho proposto come gesto tecnico primario la rimessa laterale a come invece obiettivo tecnico secondario tutti gli altri gesti tecnici che vanno dal controllo, alla guida, al tiro in porta, lavorando su coordinazione, agilità e intensità dei vari gesti tecnici.

Come ti è sembrata la reazione e il grado di attenzione dei nostri ragazzini?

Ho visto bambini molto attenti e con grande voglia di apprendimento per tutta la durata dell’allenamento. C’è stata grande disponibilità e grande attenzione alla spiegazione e allo sviluppo tecnico degli esercizi proposti sia da me che dai loro consueti istruttori. Posso affermare che abbiamo lavorato bene e in generale la valutazione è davvero positiva sull’atteggiamento di tutti i bambini.

Quali consigli ti senti di dare agli allenatori durante l’allenamento?

Un consiglio che mi sento di dare è quello di proporsi sempre in modo costruttivo, positivo e con un timbro di voce adeguato. E’ importante avere una postura del corpo adeguata, con cui il mister possa avere una visione totale dei propri bambini. In più è fondamentale saper far notare gli errori: una correzione deve infatti essere adeguata, ristretta ma precisa. Importante intervenire e correggere il gesto tecnico evitando durante le spiegazioni monologhi lunghi e dispersivi.  

Esercizi proposti e atteggiamento dei bambini: che relazione c’è?

Strettissima. La spiegazione dell’esercizio deve essere chiara, precisa e determinata. Lo sviluppo dello stesso deve prevedere variazioni con alcuni inserimenti e situazioni differenti dal gioco iniziale. Gli esercizi devono essere mirati, vanno sempre evitati i tempi morti e le file chilometriche, consiglio di lavorare a gruppi e di concedere anche recuperi adeguati. Altrimenti si rischia di cadere nella monotonia con la conseguenza che i bambini si stancano e cala la loro attenzione. E’ fondamentale infatti tenere sempre in grandissima considerazione l’atteggiamento del bambino durante l’esercizio, che deve essere positivo, sorridente, determinato ma molto attento e predisposto a sviluppare il gesto tecnico che sta facendo. Ovviamente poi c’è anche spazio per scherzare, proprio nei momenti di pausa in cui Il mister deve essere bravo a saper coinvolgere i bimbi con qualche battuta sorridendo.

Mauro Carrano

Responsabile comunicazione Polisportiva Corsico

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